Festa del Cuoco, la sfilata Federcuochi diventa protesta

  • 2 anni fa
Brescia, 13 ott. (askanews) - Corteo di protesta a Brescia, dove oltre 700 chef della Federazione Italiana Cuochi, capitanati dal presidente nazionale FIC Rocco Pozzulo e dal presidente dell'Associazione Provinciale Cuochi di Brescia Luca Venturelli, hanno sfilato per le vie della città per manifestare pacificamente contro il caro bollette, che sta mettendo in ginocchio tutto il comparto della ristorazione e non solo. In vista della consueta Festa Nazionale del Cuoco, che ricorre ogni anno il 13 ottobre, i cuochi provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento nel centro cittadino, per lanciare - nel giorno della nascita di San Francesco Caracciolo, Santo Patrono dei Cuochi - la propria richiesta di aiuto contro l'emergenza energia. "Siamo certi che il nuovo Governo ci aiuterà" hanno dichiarato fiduciosi.In prima fila nel corteo anche Alessandro Circiello, Alberto Somaschini , Riccardo Carnevali, Carlo Bresciani, Carmelo Fabbricatore, Giovanni Guadagno, Salvatore Torturo, Gianluca Masullo, Luca Santini, Giuseppe Ferraro, Giuseppe Casale e Salvatore Bruno.Sfilata di protesta ma non solo: numerose sono state le attività messe in campo dalla Federcuochi per celebrare degnamente questa importante ricorrenza. Tra queste, il dibattito sul tema "Salute e Sicurezza Alimentare nella ristorazione regionale: allevamento ittico e zooprofilassi, produzione e trasformazione culinaria dell agroalimentare del territorio dopo Il fermo della pandemia" e "Modelli anti-spreco e sostenibilità in cucina: le filiere produttive locali nell'offerta ristorativa, prodotti tipici e piccola pesca lacustre", realizzati con il contributo del Mipaaf/Po-Feamp.

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