Assicurazioni, per Alleanza 2021 e primo semestre 2022 da record

  • 2 anni fa
Genova, 10 ott. (askanews) - Ritorno alle origini per Alleanza Assicurazioni, compagnia del Gruppo Generali, che ha scelto Genova, la città dove fu fondata nel 1898, per riunire agenti e management da tutta Italia in occasione del suo 124° anniversario. Alla convention annuale, dal titolo "In viaggio insieme", che si è tenuta ai Magazzini del Cotone di Genova davanti ad una platea di 700 persone e oltre 11.000 collaboratori collegati in diretta streaming, Davide Passero, Ceo della compagnia, ha annunciato che, nonostante la pandemia e la difficile congiuntura internazionale, Alleanza Assicurazioni ha registrato nel 2021 una nuova produzione record di oltre 3 miliardi di euro e nel primo semestre del 2022 ha già raggiunto quota 1,6 miliardi di euro, con un indice di solvibilità del 265%, tra i più alti del mercato."I risultati son stati eccellenti nel 2021 perché abbiamo avuto una nuova produzione superiore ai 3 miliardi di euro, quindi un record storico nella centenaria storia della compagnia, e il 2022 si è aperto con un'ulteriore crescita pari al 6% che è tanto più di soddisfazione in quanto in questa prima parte dell'anno l'industria assicurativa ha un mercato in contrazione di circa il 10%."Noi abbiamo un piano e una strategia chiara e molto coerente e consistente. Abbiamo la centralità dell'offerta di soluzioni di protezione per le famiglie perché pensiamo che in Italia sia indispensabile offrire alle famiglie il giusto grado di protezione della vita, della salute, dagli infortuni, la protezione dell'abitazione e che questa sia la base del mestiere dell'assicuratore. E proprio su questa base poi potere innestare un'attività invece di sviluppo e di consulenza agli investimenti, al risparmio e alla previdenza. Accanto a questo, la nostra strategia è basata su un forte utilizzo della tecnologia che deve supportare questi ambiti, una forte attenzione alla qualità distributiva, quindi noi investiamo oltre 1 milione di ore l'anno in formazione delle nostre 11 mila persone che sono attive sul territorio e, ultimo ma non ultimo, la strategia ci impone di sviluppare un'attività di Big Data".Prosegue intanto il "Piano Nazionale di Educazione Finanziaria e Assicurativa" di Alleanza Assicurazioni varato a febbraio 2020 e articolato in seminari gratuiti che in questi anni hanno registrato oltre 256 mila partecipanti. Nel 2021 Alleanza ha inoltre sviluppato un piano editoriale sui canali social per promuovere la cultura finanziaria assicurativa e sensibilizzare le persone su questi temi attraverso 20 mila contenuti che hanno raggiunto oltre 53 milioni di contatti, e anche quest'anno aderisce al "Mese dell'Educazione Finanziaria" attraverso una serie di appuntamenti che culmineranno il 27 ottobre a Roma con la presentazione dell'Edufin Index, la prima edizione dell'Osservatorio di Alleanza Assicurazioni e Fondazione Mario Gasbarri, in collaborazione con Sda Bocconi, sulla consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani."Credo che l'educazione finanziaria sia un tema poco dibattuto in Italia ma assolutamente centrale. L'Onu è stata categorica indicando il livello di educazione finanziaria nei diversi Paese come uno dei golden goal per la sostenibilità del pianeta. C'è una correlazione diretta tra livello di educazione finanziaria e benessere della popolazione. Ora in Italia non siamo messi tanto bene, siamo molto al di sotto della media europea e soprattutto questa discriminazione va sfavore di alcuni target che sono i giovani, le donne e i nuovi italiani. Quindi noi abbiamo fatto e ci impegniamo con programmi di educazione finanziaria rivolti proprio ai giovani, alle donne ma anche in lingua nativa per le grandi enclavi di etnia presenti sul territorio italiano, tipo l'etnia filippina, rumena e quant'altro".

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