Il futuro da 50 anni: ADI Design Museum celebra Alberto Rosselli

  • 2 anni fa
Milano, 10 ott (askanews) - L'ADI Design Museum di Milano racconta la figura di Alberto Rosselli, architetto e designer nonché personaggio chiave della scena novecentesca, in particolare attraverso il suo rapporto con l'azienda Saporiti, dai cui Rosselli è stato Art director dal 1966 al 1976. "Rosselli è colui che ha codificato il design - ha spiegato adaskanews Raffaele Saporiti, presidente e amministratore delegato di Saporiti Italia - ha costruito l'ADI, ha creato la rubrica di Design di Domus, ha fondato e diretto la prima rivista di industrial design del mondo, che è Stile Industria".Figura poliedrica ed eclettica, Rosselli ha portato nel design italiano una grande idea di modernità, tanto che alcune delle sue creazioni più celebri sono state usate per raccontare visivamente il futuro nel film di James Bond o nella mitica serie tv "Spazio 1999". "La storia ritorna sempre - ci ha detto Andrea Saporiti, architetto e Design Director dell'azienda - la progettazione che si faceva 50 anni fa è cambiata ovviamente: sono cambiati gli strumenti, sono cambiate le tecnologie, ma il rapporto personale tra i progettisti e l'azienda, quello rimane. Quindi cercare di capire il progetto e l'idea per poi trasformarlo in qualcosa di fattibile è molto interessante".Così come è interessante riscoprire le linee essenziali dei progetti più celebri di Rosselli, di cui uno in particolare è il cuore della mostra dell'ADI Museum. "È stata l'occasione per noi - ha aggiunto Raffaele Saporiti - per replicare questa poltroncina creata nel 1968 per la Saporiti Italia che si chiama Jumbo: ne abbiamo prodotte cento. Una volta veniva realizzata infibra di vetro, ora l'abbiamo replicata in fibra di basalto, che è un materiale riciclabile al 100%. Abbiamo chiesto a dieci studi di architettura internazionali che hanno lavorato con la Saporiti di colorare dieci di queste poltroncine e tutte cento le poltroncine più una chaise-long Moby Dick originale del 1968 andranno all'asta".Il ricavato della vendita, organizzata da Cambi Casa d'Aste, andrà a sostenere e promuovere le attività del Centro studi e ricerche Sergio Saporiti, attiva nel mondo della cultura e della creatività. Quella stessa creatività, espressa per esempio in un divano modulare come il Dune di Rosselli, a cui l'azienda di Besnate continua a guardare. "Bisogna essere bravi a capire le idee - ha concluso pragmatico Andrea Rosselli - e a trasformarle in realtà, senza fare troppi voli pindarici, senza fare coseeccessive".La mostra "100+1 - Alberto Rosselli per Saporiti Italia" resta aperta all'ADI Design Museum di Milano fino al 30 ottobre.

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