Nella buona pratica di Lievito degli artisti cyop&kaf
  • 2 anni fa
Presentato in prima assoluta in concorso nella sezione Italiana.doc al 39° TFF "Lievito" degli artisti cyop&kaf è il risultato di una ricerca protratta nel tempo.

“Dopo aver mostrato le avventure di un gruppo di ragazzi di strada napoletani nel film Il Segreto – dicono cyop&kaf – abbiamo continuato a interagire con bambini e adolescenti della città, usando ‘anche’ la telecamera per interrogarci sulle nostre pratiche e sulle loro condizioni di vita, sui modi e le opportunità di ogni alleanza possibile. Lievito è il frammento di un percorso di osservazione e riflessione cominciato più di vent’anni fa. Ciò che mostra – il rapporto tra adulti e adolescenti nello spazio intermedio che cresce tra la strada, la famiglia e la scuola – è al centro della nostra poetica. Da questa vicinanza deriva anche il modo di filmare e in certi momenti l’incrocio quasi letterale tra le nostre azioni e la trama del film”.

Lievito indaga dunque le relazioni tra gruppi di adolescenti e le loro guide adulte; i metodi didattici e le pratiche educative; le regole materiali e simboliche; il rapporto tra la forma dei luoghi e i corpi nello spazio. Intorno, come una cornice, le storie di Bruno Leone, decano del teatro di burattini e di Peppe Carini, maestro d’infanzia, a mostrare le radici profonde, le implicazioni e le contraddizioni di ogni rapporto tra allievi e maestri, ma anche le suggestioni politiche di un passato solo apparentemente remoto, in una città, Napoli, in cui la scuola non è mai stata l’unico luogo, e nemmeno il principale, dove imparare a vivere.

Incontriamo l'autore del soggetto di Lievito, e del precedente documentario Il segreto, Luca Rossomando.

Lievito è prodotto da Antonella Di Nocera, una produzione Parallelo 41, in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo di Regione Campania, Fondazione Film Commission Regione Campania, in collaborazione con Napoli Monitor.

Per maggiori info:
www.cyopekaf.org

Servizio di Giacomo d'Alelio
Consigliato