Claudia Di Pasquale-Sanità: La scomparsa dei fondi stanziati nel 2020
- 2 anni fa
Claudia Di Pasquale
Sanità: La scomparsa dei fondi stanziati nel 2020
Crescere Informandosi, incontra Claudia Di Pasquale, giornalista della trasmissione “Report” ed autrice di molte inchieste premiate con riconoscimenti prestigiosi. Recentemente, autrice di un’inchiesta sui fondi stanziati nel 2020 per la sanità.
La Sanità Pubblica italiana colpita all’improvviso dal virus pandemico ha mostrato tutti i suoi limiti e le sue carenze. Ma al fine di evitare altre situazioni spiacevoli, nel 2020, le istituzioni stanziarono un miliardo e quattrocento milioni di Euro per potenziare i reparti di terapia intensiva, sub-intensiva, le ambulanze e riorganizzare i Pronto Soccorso.
Un finanziamento molto consistente di cui oggi, dopo circa due anni, è stata trasferita agli ospedali una somma estremamente bassa. Perché? Cosa è accaduto?
Quanto è stato difficile realizzare quest’inchiesta? Come è cambiata la Sanità Pubblica negli ultimi due anni e mezzo? Con l’inflazione ormai galoppante, cosa ne sarà di tutte quelle azioni, in ambito sanitario, rimaste incompiute? Quali i Pronto Soccorso con maggiori criticità? Quali conseguenze dai massicci inserimenti dei medici delle cooperative nei vari reparti? Perché è notevolmente aumentata la commistione tra sanità pubblica e Sanità Privata? La crisi delle strutture ospedaliere e l’intasamento dei Pronto Soccorso è stato dovuto ad una mancanza di posti letto o agli effetti devastanti del virus pandemico?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati in questa intervista.
Sanità: La scomparsa dei fondi stanziati nel 2020
Crescere Informandosi, incontra Claudia Di Pasquale, giornalista della trasmissione “Report” ed autrice di molte inchieste premiate con riconoscimenti prestigiosi. Recentemente, autrice di un’inchiesta sui fondi stanziati nel 2020 per la sanità.
La Sanità Pubblica italiana colpita all’improvviso dal virus pandemico ha mostrato tutti i suoi limiti e le sue carenze. Ma al fine di evitare altre situazioni spiacevoli, nel 2020, le istituzioni stanziarono un miliardo e quattrocento milioni di Euro per potenziare i reparti di terapia intensiva, sub-intensiva, le ambulanze e riorganizzare i Pronto Soccorso.
Un finanziamento molto consistente di cui oggi, dopo circa due anni, è stata trasferita agli ospedali una somma estremamente bassa. Perché? Cosa è accaduto?
Quanto è stato difficile realizzare quest’inchiesta? Come è cambiata la Sanità Pubblica negli ultimi due anni e mezzo? Con l’inflazione ormai galoppante, cosa ne sarà di tutte quelle azioni, in ambito sanitario, rimaste incompiute? Quali i Pronto Soccorso con maggiori criticità? Quali conseguenze dai massicci inserimenti dei medici delle cooperative nei vari reparti? Perché è notevolmente aumentata la commistione tra sanità pubblica e Sanità Privata? La crisi delle strutture ospedaliere e l’intasamento dei Pronto Soccorso è stato dovuto ad una mancanza di posti letto o agli effetti devastanti del virus pandemico?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati in questa intervista.