Elezioni in Svezia, avanti centrodestra ma manca il voto estero

  • 2 anni fa
Stoccolma, 12 set. (askanews) - Si preannuncia uno scossone politico in Svezia. Con il 90% per cento dei voti scrutinati, il centrodestra è avanti di poco alle elezioni, anche se mancano ancora il conteggio dei voti all'estero e il risultato definitivo potrebbe arrivare a metà settimana e riservare sorprese.Se i dati venissero confermati, diventerebbe primo ministro Ulf Kristersson, leader dei moderati, grazie al supporto dell'ultradestra che ha ottenuto circa il 20%. Kristersson ha parlato ai suoi sostenitori chiedendo pazienza per l'esito definitivo:"Sono pronto a fare del mio meglio per istituire un nuovo governo stabile e orientato all'azione per tutta la Svezia e per tutti i suoi cittadini".Prudente la prima ministra Magdalena Andersson, leader dei socialdemocratici."Ora la democrazia svedese deve fare il suo corso, tutti i voti devono essere contati e noi aspetteremo il risultato. Nel frattempo, pensiamo che abbiamo avuto una buona elezione, un buon risultato e una campagna fantastica, grazie".La prospettiva che l'estrema destra possa per la prima volta ottenere un'influenza diretta sulla politica del governo segna un radicale cambiamento in un Paese noto per le sue tradizioni liberali. Il leader Jimmie Akesson ha esplicitamento detto che l'obiettivo del suo partito è di sedere al governo. Ma bisogna ancora attendere l'esito definitivo.

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