Elezioni, Tremonti: "Noi inaffidabili nel 2011? Chiedete a Draghi". Ma confonde Monti con Prodi
  • 2 anni fa
"Fino a luglio del 2011 l'Italia era considerata affidabile, con una gestione delle finanze pubbliche prudente. Sapete chi lo ha scritto? Mario Draghi". L'ex-ministro dell'Economia Giulio Tremonti, candidato alla Camera a Milano con Fratelli d'Italia, risponde così ai cronisti che gli chiedevano come replicasse a Enrico Letta che lo ha accusato di essere stato il ministro del quasi-default del 2011. Facendo riferimento alle Considerazioni finali della Banca d'Italia redatte dall'allora governatore Mario Draghi sul 2010 e pubblicate l'anno successivo, Tremonti ha spiegato che "lo spread era stato per diversi anni a 100" e "nel luglio del 2012 con Monti (che l'ex-ministro ha confuso con Prodi, corretto dai presenti ndr) era arrivato a 537". Ai giornalisti che gli hanno domandato come mai, allora, il paese fosse diventato improvvisamente inaffidabile durante il suo dicastero, Tremonti ha risposto nuovamente, e un po' enigmaticamente, "Chiedete al dottor Draghi" che, di lì a poco, avrebbe inviato da governatore in pectore della Bce - assieme a quello uscente Jean Claude Trichet - la famosa lettera di richiamo al governo Berlusconi che aprì alla caduta dell'esecutivo. .di Andrea Lattanzi
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