Messina - Discariche abusive e roghi tossici: blitz e denunce della Polizia Municipale (09.08.22)

  • 2 anni fa
https://www.pupia.tv - Prosegue senza sosta l’attività di contrasto all’illecita gestione dei rifiuti ad opera di soggetti non autorizzati e di controllo delle emissioni sonore dei locali commerciali da parte del Corpo di Polizia Municipale.

Il reparto di Polizia Ambientale, alla guida del Commissario Giovanni Giardina, vicario del Comandante e dei coordinatori ispettori Cosimo Peditto e Giacomo Visalli, ha chiuso il cerchio su un’indagine avviata nel 2021 che aveva consentito di accertare le responsabilità di una nota azienda messinese operante in città nell’ambito del ciclo dei rifiuti.

A completamento delle indagini la Procura di Messina ha disposto il sequestro di due aree, cinque autocarri e due mezzi d’opera, tutti utilizzati per tale attività; 40mila metri quadrati di territorio cittadino, ove sono stati conferiti rifiuti da demolizione in assenza di alcun titolo, camuffandoli da “materiale riciclato”.

Acquistati i terreni e depositati due progetti di riqualificazione agricola, sono stati conferiti rifiuti oltremisura tanto da creare una discarica abusiva senza precedenti mentre nessuna traccia delle specie arboree da piantumare. In un altro caso è stato accertato, mediante la videosorveglianza privata, l’abbandono e la combustione, nei primi giorni di luglio, nell’arenile adiacente la rada San Francesco, di rifiuti ad opera di un soggetto dedito a tale attività; le indagini avviate dagli agenti hanno poi permesso di individuare il luogo, dove il soggetto operava ed il cospicuo giro d’affari che lo stesso aveva organizzato.

Dai rifiuti, primariamente rottami ferrosi, che lo stesso gestiva con più autocarri alla gestione di un locale commerciale con tanto di somministrazione di alimenti e bevande oltre prodotti per la casa, il tutto senza alcuna autorizzazione e mediante un manufatto abusivamente realizzato a servizio di un complesso di edilizia popolare della zona nord della città.

Un’altra attività investigativa ha permesso di individuare i responsabili di un’illecita gestione ai danni del Comune, accertando il conferimento di scarifica stradale proveniente da un appalto pubblico in un’area privata piuttosto che in discarica, come da capitolato.

Nella zona sud della città è stato individuato il responsabile di un’occupazione abusiva di area demaniale mediante abbandono di un box utilizzato parecchi anni fa come locale wc di un lido balneare. Anche in questo caso il manufatto verrà rimosso ad opera del soggetto denunciato. Sempre in zona sud un uomo è stato colto in flagranza mentre smaltiva, mediante combustione, i rifiuti prodotti dalla ditta per la quale lavorava. (09.08.22)

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