EssilorLuxottica con PoliMi per disegnare gli occhiali del futuro

  • 2 anni fa
Milano, 19 lug. (askanews) - Un centro di ricerca per progettare gli occhiali intelligenti del futuro. E' il frutto della collaborazione tra EssilorLuxottica e il Politecnico di Milano che insieme danno vita al primo EssilorLuxottica smart eyewear lab, all'interno del Parco dei Gasometri nel quartiere meneghino della Bovisa. Un progetto possibile grazie a un investimento di oltre 50 milioni di euro."Il Politecnico ha una lunga tradizione di ricerca nel campo dell'elettronica, microlettronica e fisica - ha detto Ferruccio Resta, rettore Politecnico Milano - Ma avevamo bisogno di un partner che portasse questa ricerca vicino all'innovazione, al prodotto, alla preindustrializzazione. EssilorLuxottica è il partner ideale che ha la capacità di estendere sul mercato internazionale e di aprirci anche una rete di loro laboratori molto importanti".Il centro di ricerca, che avrà una durata iniziale di cinque anni, vedrà oltre 100, tra ricercatori e scienziati, impegnati a sviluppare dispositivi alla base di questa nuova generazione di occhiali in grado connettersi autonomamente alla rete. Una forte dose di innovazione per un oggetto di uso comune nato per migliorare la qualità della vita:"Noi crediamo che ancora il mondo abbia bisogno di correggere la vista e la mancanza di correzioni della vista in molti Paesi è un elemento di freno allo sviluppo -Francesco Milleri, presidente e ad di EssilorLuxottica - Il futuro è nel digitale ma non scordiamoci da dove veniamo e dalle tecnologie che ancora aiutano le persone a vivere meglio e a vedere meglio".Per consentire l'interazione col mondo digitale attraverso un paio di occhiali la sfida principale è la definizione di tecnologie di base dal punto di vista hardware, software e di applicazione. Ma come saranno questi occhiali del futuro?"Li vediamo belli e funzionali come quelli di oggi e gradatamente con qualche super potere in più - Federico Buffa, responsabile R&S e sviluppo prodotto EssilorLuxottica - Oggi abbiamo messo una prima pietra per sviluppare nuove tecnologie, qualcosa già stiamo mettendo a bordo dei nostri occhiali ma di qui ai prossimi 10 anni metteremo sempre più ingredienti alla ricerca con la speranza di permettere ai consumatori di agire tra mondo reale e digitale senza perdersi niente del bello dell'uno e dell'alto".Il centro milanese lavorerà in rete con la struttura di ricerca e sviluppo del gruppo fondato da Leonardo Del Vecchio che conta più di 30 R&D center ma apre anche la strada alla realizzazione di un percorso di studi ad hoc con un indirizzo specialistico nell'ambito del wearable e degli smart eyewear.

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