Contrabbando di gasolio agricolo e alcolici tra Italia, Polonia e Croazia: 19 indagati (28.06.22)
  • 2 anni fa
https://www.pupia.tv - I finanzieri del comando provinciale di Foggia hanno sottoposto a sequestro preventivo beni per circa 1,2 milioni di euro nei confronti di 19 soggetti - residenti tra le province di Foggia, Avellino e Napoli, nonché in Polonia e Croazia - per il reato di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando internazionale di prodotti energetici e alcolici, in particolare: gasolio agricolo in favore di soggetti privi dei prescritti requisiti; solvente/diluente per vernici di produzione estera, del tipo “thinner”, destinato illecitamente all’autotrazione; alcol etilico, proveniente dalla Polonia, falsamente dichiarato come disinfettante (scortato da documentazione ideologicamente falsa), ma destinato all’uso alimentare, quindi assoggettabile ad imposta.

Le indagini avrebbero da subito permesso di individuare in Polonia i terminali del sistema di frode transnazionale, per cui la Procura di Foggia ha immediatamente attivato un canale di cooperazione con i collaterali organi inquirenti polacchi. La collaborazione investigativa con le autorità giudiziarie polacche è stata agevolata dall’attività di coordinamento svolta da Eurojust.

Si sarebbe trattato di aziende meramente strumentali al sistema di frode posto in essere, ovvero di “cartiere” rette da prestanomi ed utilizzate, dai reali fornitori del prodotto illecito, per l’emissione di documentazione ideologicamente falsa, indispensabile per sottrarre alle accise i prodotti energetici ed alcolici introdotti sul mercato italiano. Sequestrati oltre 448mila litri di prodotti energetici (solventi, alcol e gasolio), pronti per essere illecitamente immessi in commercio, 25 automezzi e 2 depositi.

Il gip del tribunale foggiano ha disposto, nei confronti dei soggetti coinvolti nell’associazione, il sequestro preventivo di beni per un valore equivalente di 1 milione e 157.566 euro, pari all’importo dell’accisa complessivamente evasa. L’attività investigativa trasversale compiuta dai finanzieri si è conclusa anche con la contestazione di violazioni di natura fiscale per evasione di 1 milione e 156mila euro in materia di Iva, e di oltre 3 milioni e 361mila euro in materia di imposte dirette. (28.06.22)
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