Pordenone, sequestrati palloncini cinesi non a norma (06.06.22)

  • 2 anni fa
https://www.pupia.tv - In ogni festa che si rispetti, specie se per bambini, non mancano mai i palloncini: di ogni taglia, misura e colore, con scritte inneggianti al festeggiato od alla ricorrenza. Quelli trovati, e sequestrati, prima nel Pordenonese e poi nell’hinterland milanese dai finanzieri del comando provinciale di Pordenone erano, però, privi di una caratteristica fondamentale, la regolare marcatura “CE”, indispensabile per attestarne la produzione con materiali e procedimenti conformi a quelli imposti dalla normativa europea.

La scoperta è stata fatta dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia economico-finanziaria del Friuli Occidentale che, partendo da un primo sequestro di 25mila pezzi, eseguito, tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, in due negozi pordenonesi, sono riuscite a risalire la filiera di approvvigionamento individuando i fornitori in due aziende, anch’esse gestite da cittadini cinesi, operanti in provincia di Milano.

La perquisizione dei locali, ordinata dalla Procura della Repubblica di Pordenone dopo che una perizia aveva confermato la non conformità dei prodotti, ha portato alla scoperta di oltre 3 milioni di palloncini, tutti con irregolare marcatura “CE”, tale, però, da poter indurre in errore il consumatore finale sulla regolarità del prodotto.

A sorprendere i militari, più che il quantitativo, è stata la dimensione dei capannoni in uso ai due importatori, ben nove, ampi oltre 90mila metri quadrati, stipati con un numero di merci tali da rendere le ricerche dei prodotti particolarmente complesse.

I rappresentanti legali delle aziende sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di frode in commercio. (06.06.22)

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