Arezzo - Rapine e spaccio: sgominata la baby gang "Famiglia Montana" (24.05.22)

  • 2 anni fa
https://www.pupia.tv - La Polizia di Stato e la Polizia Municipale di Arezzo, insieme al Reparto Prevenzione Crimine, ha eseguito 9 misure cautelari (6 custodie in carcere e 3 collocamenti in comunità) emesse dal Tribunale per i Minorenni di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, Sostituto Procuratore Filippo Focardi, e condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Arezzo e dal Nucleo Investigativo della Polizia Municipale, hanno permesso di ricostruire le responsabilità di 9 minorenni, tutti residenti in Arezzo e di età compresa tra i 16 e i 17 anni, in relazione a episodi violenti quali rapine, aggressioni per futili motivi, minacce aggravate, commesse a volte anche con l’utilizzo di armi improprie (coltelli, tirapugni, colli di bottiglia) avvenute tra il 2021 e il 2022.

L’ordinanza del gip ha inoltre confermato l’ipotesi investigativa che inquadra la baby gang oggetto d’indagine come una vera e propria associazione a delinquere caratterizzata da posizioni gerarchiche ben definite e con la possibilità di fare carriera al suo interno. Tale associazione si è rivelata estremamente coesa al suo interno, tanto da essere conosciuta come “famiglia Montana”, denominazione che deriva dal nickname “Montana” che alcuni dei sodali utilizzano nei social con chiaro riferimento al personaggio cinematografico Tony Montana del film Scarface. Il sodalizio criminale ha evidenziato una precisa organizzazione anche nel condurre le azioni violente avvenute sempre con lo stesso modus operandi: la vittima, spesso sola e minorenne, solitamente veniva avvicinata con un pretesto per poi ritrovarsi improvvisamente accerchiata dal branco che con violenza si impossessava di telefonini, cuffie o portafogli.

Nelle azioni violente ogni componente ricopriva un preciso ruolo: c’era chi attirava la vittima con un pretesto, chi materialmente l’aggrediva, mentre gli altri fungevano da “palo” per avvisare circa l’eventuale presenza delle forze di Polizia. A volte le aggressioni scaturivano per futili motivi anche senza la volontà di impossessarsi di qualcosa, ma al solo scopo di dare sfogo alla violenza o semplicemente per affermare la supremazia territoriale della baby gang in alcune parti del centro storico cittadino con particolare riferimento alla zona di Piazza Sant’Agostino.

Estremamente significativa anche l’analisi dell’attività della baby gang sui social, con la pubblicazione di post in cui si ritraggono travisati, vestiti di nero, con armi e con l’immancabile dicitura 52100 (Codice Postale di Arezzo) ad indicare il territorio di pertinenza della banda. (24.05.22)

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