Belle et Sébastien ep. 43 Un treno per i Pirenei

  • 2 anni fa
Sebastien, ringrazia il vecchio Silva, con Riccardo Mingo, e Rita, di aver aiutato a salvare Belle, e Silva consiglia a Sebastien di prendere il treno per i Pirenei. Ma nel treno merci, appaiono i due contrabbandieri, ovvero, Mendoza e Munoz, per evitare di catturare di poliziotti di Granada. Ma durante il viaggio, ci sono tante pecore in mezzo al binario, per cui Scello, uno dei tre gitani ad aiutarlo, e mentre, Riccardo e Mingo, mettono, Belle, Sebastien e Pucci nel treno merci, così dopo averli salutati Riccardo e Mingo, Belle e Sebastien e insieme a Pucci, viaggiano tranquillamente in un treno per i Pirenei. Nel frattempo al commissariato di Polizia, devono andare alla stazione, per catturare Belle e Sebastien, dopo che l'Ispettore Gonsaro telefonava al capostazione. Qualche ora alla stazione, uno degli amici del vecchio Silva, aiutando Belle, Sebastien, e Pucci, ed il gitano consiglia ai tre amici, di cambiare l'altro treno, per evitare alla cattura della polizia. Così i quattro riescono a fuggire, ma i poliziotti lo cercano ovunque. Così un gitano consiglia a Sebastien e i due cani, finiti in un altro treno merci. Ma intanto, Mendoza e Munoz, finiti dalle mani della polizia, ma ad un certo punto, un poliziotto ha trovato una traccia, si tratta del pelo del diavolo bianco. Quando i poliziotti, cercano di catturare, ma purtroppo, il treno era partito. Intanto nell'altro paese, dove i poliziotti assistono allo spettacolo del grande Caorle e di suo figlio. È proprio il grande Caorle, è famoso per spezzare le catene, ma all'improvviso una donna, avvisa a Caorle e al figlio di aiutare Sebastien, Belle e Pucci, di proteggere. Così, Caorle e suo figlio Pedro, vanno nel furgoncino per aiutare i tre amici, che stanno sul treno. Ma intanto i poliziotti cercano di catturare Sebastien, Belle e Pucci.

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