"Gli attori italiani valgono zero virgola", l'incontro con Elio Germano in difesa dell'equo compenso

  • 2 anni fa
"Gli attori dovrebbero avere un compenso adeguato e proporzionato agli incassi e purtroppo non è così. È fermo da 15 anni e non è paragonabile a quanto prendono musicisti e autori. Per non chiedere soldi pubblici è ora di far applicare una legge che già esiste e che è pensata proprio per questo, cosicché gli attori possano prendersi un futuro dalle emittenti e dalle piattaforme, e non dallo Stato". .A dirlo è l'attore Elio Germano, intervenendo all'incontro pubblico alla Casa del Cinema per denunciare che `Gli attori italiani valgono zero virgola´. Un'occasione per sottolineare la grave inadeguatezza dei compensi per la categoria e la sproporzione dei compensi tra artisti audio e video, dei compensi tra autori e interpreti e tra compensi riconosciuti all'Estero o in Italia, a fronte dei ricavi miliardari delle piattaforme globali.  ."Durante la pandemia sono cresciute esponenzialmente le piattaforme digitali", evidenzia Neri Marcorè, "pertanto i ricavi sono aumentati esponenzialmente. Quindi la giusta percentuale per gli artisti che fanno film è legittima". .di Camilla Romana Bruno

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