Morta Letizia Battaglia, la camera ardente con la sua foto icona

  • 2 anni fa
C'è la figlia Shobba che piange e abbraccia il sindaco Leoluca Orlando davanti alla fontana Pretoria: "Per mia madre", sussurra, ma non trattiene le lacrime, mentre la bara entra a Palazzo delle Aquile dove è allestita la camera ardente della fotografa della città, per l'ultimo saluto di Palermo. Poi Shobba con un filo di voce dice al sindaco: "Adesso condividiamo mia madre con la città". E cominciano ad arrivare i palermitani che portano i fiori alla camera ardente tra le lacrime dei familiari. "Come piacevano a lei", sussurra ancora Shobba. C'è Marina la sorella di Letizia Battaglia e le altre due figlie della fotografa, Cinzia e Patrizia. E ancora alcuni nipoti, come Matteo, che custodisce preziosamente il grande archivio della nonna. O Marta Sollima, che a lei era legatissima. Ma anche gli allievi del centro Internazionale di Fotografia dei Cantieri Culturali della Zisa, grande sogno di Battaglia, che anche oggi non ha smesso di accogliere i visitatori. Quando accanto al feretro viene portata la foto iconica della "bambina con il pallone" scatta un applauso denso di commozione. .di Tullio Filippone

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