L'attrice Anna Safroncik: "Mi sento ucraina, russa e italiana. Assurdo parlare di confini nel 2022"

  • 2 anni fa
"Svegliarsi ogni mattina e domandarti se la sua via è ancora in piedi, non è ancora una passeggiata. Mio padre quando mi viene a salutare, come prima cosa mi dice: 'La nostra via è ancora in piedi, la casa ancora c'è". E' la testimonianza di Anna Safroncik, originaria di Kiev, che sta vivendo a distanza i dolori della guerra. L'attrice, che sarà la madrina della quindicesima edizione del festival Tulipani di Seta Nera, dedicata al cinema e al sociale, ha voluto lanciare un appello di pace. "Questa guerra è assurda - ha aggiunto - Io mi sento ucraina, esattamente come mi sento russa o italiana. Parlare di confini nel 2022 è un'assurdità. La fede e la speranza resta. Non possiamo arrenderci, ma non in senso militare. L'unica via è la pace, combattendo non si arriva da nessuna parte". .Video di Luca Pellegrini

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