Genova, Oxsana e Snizhana in fuga dalla guerra: "Una chat ci collega con Kharkiv"

  • 2 anni fa
Hanno deciso in poche ore di fuggire: "Il cielo è diventato rosso. Sentivamo le bombe cadere". Così, alle 5 del mattino sono partite. Arrivano da Kharkiv, la città più colpita dalla guerra, Oxsana Zhytnyk e sua figlia Snizhana, sedici anni. A Genova le ospita la sorella di Oxsana, Yulia, che vive a Quezzi con la madre anziana. Oxsana aveva un salone di estetica a Kharkiv, sua figlia è campionessa di ballo liscio. "Mi mancano i miei costumi", racconta. Attraverso la chat del loro quartiere seguono cosa succede ai loro vicini. "Quando ci rispondono tiriamo un sospiro di sollievo. La nostra casa è ancora in piedi. Speriamo di poter tornare presto, ci manca". (Videoservizio di Erica Manna)

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