Montecosaro (MC) - Sequestrati oltre 33 chili di hashish e articoli di alta moda contraffatti (04.03.22)
- 2 anni fa
https:://www.pupia.tv - Operazione dei finanzieri della compagnia Civitanova Marche che hanno confiscato 3 veicoli intestati a persona indagata per reati tributari dopo che un cane antidroga ha insistentemente segnalato un garage a Montecosaro (Macerata), risultato essere nella disponibilità di un cittadino di nazionalità marocchina, portando al rinvenimento di 33,209 chili di hashish e all’arresto dell’uomo. Individuato un complice, denunciato a piede libero.
Le operazioni di perquisizione hanno consentito di rinvenire, all’interno del garage, in numerose borse termiche per isolamento ad uso alimentare e shopping bag, 58 confezioni di hashish, dal peso complessivo di 33,209 chili. La sostanza stupefacente, se venduta “al dettaglio”, avrebbe potuto fruttare oltre 300mila euro. L’uomo è stato così tratto in arresto e condotto in carcere.
Dalla disamina del cellulare in uso all’arrestato, i finanzieri hanno individuato il potenziale complice, anch’egli marocchino, nei cui confronti è stata condotta una perquisizione domiciliare, a Porto Recanati, conclusa con il sequestro di corposo materiale di confezionamento (una macchina sigillatrice per sottovuoto e numerosi rotoli di cellophane e scotch), di 2.290 in contanti, ritenuti proventi del reato di spaccio, e di 18 calzature recanti il marchio Louis Vuitton contraffatto.
Il complice è stato denunciato a piede libero per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, di ricettazione e per il concorso nell’illecito penale ascritto al connazionale tratto in arresto, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità dei due soggetti. (04.03.22)
Le operazioni di perquisizione hanno consentito di rinvenire, all’interno del garage, in numerose borse termiche per isolamento ad uso alimentare e shopping bag, 58 confezioni di hashish, dal peso complessivo di 33,209 chili. La sostanza stupefacente, se venduta “al dettaglio”, avrebbe potuto fruttare oltre 300mila euro. L’uomo è stato così tratto in arresto e condotto in carcere.
Dalla disamina del cellulare in uso all’arrestato, i finanzieri hanno individuato il potenziale complice, anch’egli marocchino, nei cui confronti è stata condotta una perquisizione domiciliare, a Porto Recanati, conclusa con il sequestro di corposo materiale di confezionamento (una macchina sigillatrice per sottovuoto e numerosi rotoli di cellophane e scotch), di 2.290 in contanti, ritenuti proventi del reato di spaccio, e di 18 calzature recanti il marchio Louis Vuitton contraffatto.
Il complice è stato denunciato a piede libero per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, di ricettazione e per il concorso nell’illecito penale ascritto al connazionale tratto in arresto, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità dei due soggetti. (04.03.22)