Green pass, caos scuola ▷ Duranti: "Vogliamo capire! Professori mandati a casa e umiliati"
  • 3 anni fa
Si avvicina l'inizio dell'anno scolastico. Dopo due anni la ripresa delle lezioni in presenza rimane ancora un'incognita. La sperimentazione della didattica a distanza è risultata fallimentare per alunni e genitori. La #DAD ha ampliato il divario digitale e reso più difficoltosa la trasmissione di competenze, sapere tecnico e capacità sociali. L'introduzione dell'obbligo del #Greenpass ha ulteriormente falcidiato il comparto insegnanti minando la continuità didattica, fondamentale per la capacità di apprendimento degli #studenti. Le restrizioni vaccinali imposte ai professori hanno aggravato in maniera ancora più significativa una situazione già critica fatta di precariato, bassi salari e strutture scolastiche fatiscenti.

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Colpiti da prepensionamenti e da una gestione miope del personale, i professori sono stati oggetto delle ulteriori limitazioni imposte dal Green pass. L'obbligo del vaccino ha portato alla sostituzione di insegnanti con lunga esperienza, contrari alla #vaccinazione, con giovani supplenti neoassunti. Queste nuove risorse inserite nella scuola non troveranno però riferimenti professionali saldi. Molti dirigenti scolastici andranno in pensione senza possibilità di proroga nonostante la fase critica dovuta alla gestione #Covid. L'assenza di fondi renderà infatti impossibile rimpiazzarli generando ulteriore caos e facendo perdere alla scuola un ricco bagaglio di conoscenze. Un paradosso dannoso pronto a colpire irrimediabilmente la scuola.

A "Un giorno speciale" Fabio Duranti evidenzia tutte le criticità della scuola alla vigilai del nuovo anno scolastico

"Vogliamo capire! Intere plessi, di interi comuni, di intere province, senza dirigenti, senza una guida, perché sono andati in pensione e il ministero non ha accettato la loro richiesta di proroga che sarebbe costata zero allo Stato. Poi ci sono soldi a palate per i supplenti, significa prendere persone con poca esperienza e mandarli in scuole dove i professori ordinari non ci sono perchè magari non hanno accettato il ricatto e sono stati sospesi senza stipendio dopo 30-40 di servizio per lo Stato e per far crescere le menti, per insegnare alle persone a diventare uomini e donne. Professionisti mandati a casa, umiliati, sostituiti da ragazzini, supplenti giovani e senza dirigenti. Lo fate apposta? Si che lo fate apposta, non ci credo più nel caso o in una semplice negligenza. Io non ci credo più nella buona fede".
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