Robecchetto (MI) - Spari contro villa in agguato a sfondo passionale: arrestato "il Gorilla" (04.08.21)
- 3 anni fa
https://www.pupia.tv - A un primo sguardo poco attento può sembrare di rivivere l'atmosfera di “Romanzo Criminale” di Giancarlo De Cataldo: ci sono gli spari, c'è la storia d'amore, ci sono i soprannomi. Tuttavia, basta poco per accorgersi che del fascino del romanzo di De Cataldo non c'è molto. Innanzitutto il luogo del delitto non è Roma ma Robecchetto con Induno, nel Milanese, e il protagonista è “il Gorilla” a dispetto del più famoso “Libanese”.
“Il Gorilla” è, infatti, il soprannome di un pregiudicato di 47 anni arrestato questa mattina e attualmente detenuto presso il carcere di Busto Arsizio con l'accusa di porto illegale di armi e minaccia. I fatti contestati risalgono alla notte tra il 9 e il 10 maggio scorsi in cui una villetta di proprietà di un 69enne è stata bersagliata da alcuni colpi esplosi da un kalashnikov. Analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza, il figlio del proprietario della villetta (detto 'il tessitore') è stato in grado di identificare in uno dei due uomini a bordo dello scooter proprio “Il Gorilla”, amico di “Tarzan”, collega del “Tessitore” e conosciuto per l'indole violenta.
Il “gorilla”, interrogato dal sostituto procuratore Nadia Calcaterra, si è attribuito i fatti di maggio dicendo di aver agito per gelosia: a quanto pare il “Tessitore” aveva una relazione con la sua compagna. Non ha invece saputo giustificare la provenienza della revolver calibro 38 special con matricola abrasa e oltre 70 cartucce trovate nella sua abitazione dai carabinieri durante una perquisizione. Kalashnikov al momento non pervenuto. (04.08.21)
“Il Gorilla” è, infatti, il soprannome di un pregiudicato di 47 anni arrestato questa mattina e attualmente detenuto presso il carcere di Busto Arsizio con l'accusa di porto illegale di armi e minaccia. I fatti contestati risalgono alla notte tra il 9 e il 10 maggio scorsi in cui una villetta di proprietà di un 69enne è stata bersagliata da alcuni colpi esplosi da un kalashnikov. Analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza, il figlio del proprietario della villetta (detto 'il tessitore') è stato in grado di identificare in uno dei due uomini a bordo dello scooter proprio “Il Gorilla”, amico di “Tarzan”, collega del “Tessitore” e conosciuto per l'indole violenta.
Il “gorilla”, interrogato dal sostituto procuratore Nadia Calcaterra, si è attribuito i fatti di maggio dicendo di aver agito per gelosia: a quanto pare il “Tessitore” aveva una relazione con la sua compagna. Non ha invece saputo giustificare la provenienza della revolver calibro 38 special con matricola abrasa e oltre 70 cartucce trovate nella sua abitazione dai carabinieri durante una perquisizione. Kalashnikov al momento non pervenuto. (04.08.21)