OBBLIGO VACCINO, PARAGONE IN DIRETTA ▷ "DEVONO VENIRE IN PARLAMENTO E FARMI VEDERE TUTTE LE CARTE"
  • 3 anni fa
Dopo il #GreenPass toccherà direttamente ai #vaccini? Aleggia tra i corridoi dei palazzi ma anche per le strade di qualunque città l' #obbligo sui prodotti realizzati contro il #Covid-19. Sull'onda della preoccupazione per un'immunità di gregge ritenuta ancora troppo lontana, qualcuno ha già cominciato a invocare lo spettro dell'obbligatorietà. Un'imposizione che sembrava lontana e veniva scongiurata pubblicamente financo ai massimi livelli istituzionali. Ora invece sembra essere tutto un po' più vicino.


D'altronde è accaduto già per il passaporto sanitario, inizialmente studiato come strumento per consentire gli spostamenti tra i diversi Paesi d' #Europa. Ben presto finito per diventare una carta di accesso ad alcuni servizi e luoghi pubblici. Il timore dunque, per chi ha optato per la strada della non somministrazione, è di dover subire dall'alto una scelta diversa dalla propria volontà. Perdipiù l'obbligo potrebbe arrivare per decreto, senza un coinvolgimento dell'organo rappresentativo del popolo: il #Parlamento.

Su questo preciso punto non intende fare sconti il senatore, nonché leader di Italexit, #GianluigiParagone. In diretta con Fabio #Duranti e Stefano Molinari, l'Onorevole ha dettato le condizioni: "volete una legge? Venite in Parlamento, incrociamo i dati, mi fate vedere i contratti e in commissione facciamo parlare tutti".

Ecco l'intervento dell'On. #Paragone a Un Giorno Speciale.

"Fin tanto che non c'è una legge primaria, votata dal Parlamento con tutti i crismi, qualsiasi obbligatorietà è un regalo a #BigPharma, che tra l'altro nonostante l'emergenza ha aumentato di un botto il costo del vaccino nella fase di ricontrattazione con gli Stati.

Quindi io dico: volete una legge? Venite in Parlamento, incrociamo i dati, mi fate vedere i contratti e in commissione facciamo parlare tutti. Quindi facciamo una legge che ha i tempi di una legge in Parlamento e visto che si parla dell'obbligo vaccinale io voglio far parlare tutte le persone, voglio vedere tutti i #documenti. Mi sono anche rotto le scatole di vedere assistere allo svilimento del Parlamento davanti al #Cts.

Pensate che hanno fatto una commissione d'inchiesta sul Covid ed è passato un emendamento, votato da tutti, che esclude dal campo d'indagine della commissione stessa sia le azioni del #Governo (leggasi #Speranza), sia quelle della Regione Lombardia (leggasi Fontana). Come vedete si coprono vicendevolmente. Da qui capisco perché #Salvini non ha votato la mozione di sfiducia contro Speranza. Ora inizio a capire. Si vogliono tenere tutti insieme. Una legge sull'obbligatorietà vaccinale fatta come Dio comanda non la fanno. Sicuramente non la faranno neanche sul personale insegnanti ma avevano fatto scattare la paura. Quindi la tattica è sempre la stessa".
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