Italia-Belgio, al fischio finale esplode la festa a piazza del Popolo: la movida si tinge d'azzurro

  • 3 anni fa
Al fischio finale esplode la festa. Roma è ubriaca. La vittoria per 2-1 sul Belgio proietta l'Italia in semifinale, la movida si tinge di azzurro: salta ogni regola, viene completamente ignorata l'ordinanza anti-alcol firmata dalla sindaca Virginia Raggi e non mancano i momenti di tensione. A mezzanotte in Corso Vittorio Emanuele le sirene del 118 sovrastano il concerto di clacson, il frastuono dei festeggiamenti. All'altezza della fermata dell'autobus in corrispondenza di largo Argentina un uomo di 40 anni è ubriaco fradicio, avrebbe bisogno di cure, ma quando arriva l'ambulanza aggredisce a calci e pungi l'operatrice del 118: interviene la polizia che lo ammanetta, lo porta in commissariato e lo denuncia per lesioni.Un attimo più tardi la tensione monta in via dei Baullari: un gruppetto di adolescenti da in escandescenze, ma vengono tutti identificati. Festeggiano la vittoria dell'Italia anche i titolari dei minimarket, che approfittano del caos generale per eludere l'ordinanza della sindaca che vieta loro la vendita di alcolici da asporto dalle 18.A Trastevere il tintinnio del vetro calciato sui sampietrini accompagna i cori scanditi in via del Cinque, via del Moro, invasi da un fiume di persone. Maxi assembramenti anche in piazza Bologna, di fronte al bar punto di ritrovo degli universitari e l'immagine che fa tremare i polsi ai rappresentanti del comitato dei residenti che due giorni prima erano scesi in piazza per rivendicare il diritto al sonno è quella di un ragazzo con le braccia al cielo, in piedi sul tetto del bus 542  diretto in piazza delle Camelie.San Lorenzo dista appena un paio di chilometri. Dopo le tensioni della scorsa settimana, i lanci di bottiglie contro i blindati dei carabinieri in piazza dell'Immacolato, il questore Mario Della Cioppa ha impresso la stretta alla movida: ha sospeso la licenza per 15 giorni a due locali, uno in piazza dell'Immacolata, l'altro in via dello Scalo di San Lorenzo perché erano stati sorpresi a vendere alcolici dopo l'orario consentito. (di Luca Monaco)