A Bari da tutto il Sud per la battaglia del lavoro: "Ma anche per chiedere il rispetto della vita"
  • 3 anni fa
Tremila manifestanti provenienti da tutto il Mezzogiorno. Si sono ritrovati a Bari per la mobilitazione nazionale organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, scesi in piazza in contemporanea anche a Torino e Firenze. Sul palco allestito in piazza Libertà, il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri: "Siamo qui per chiedere, alla politica e al Governo, rispetto per lavoratori e lavoratrici: sono le stesse persone che hanno garantito a questo Paese di continuare a produrre durante il lockdown, rischiando e in qualche caso perdendo la vita". Si chiede la proroga del blocco dei licenziamenti, "ancora di quattro mesi, per avere la possibilità di parlare di riforme e ammortizzatori sociali, di politiche attive del lavoro". E, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca in Puglia, il segretario invoca il rispetto per la vita: "Abbiamo un'emergenza nazionale che si chiama morti sul lavoro. La logica del profitto e del recupero del profitto perso durante la pandemia si scarica sui lavoratori e sulle lavoratrici" .  .di Gennaro Totorizzo
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