Migranti, Draghi: "Ue sia più incisiva sui rimpatri. Gestione flussi non può essere solo italiana"
  • 3 anni fa
"Un migliore controllo della frontiera esterna dell'Unione può essere la base per un piano più ampio che comprenda anche il tema dei ricollocamenti. Tra i Paesi dell'Unione, esiste un'ampia convergenza sull'esigenza di superare il Regolamento di Dublino. Si tratta di una convenzione concepita in una diversa fase storica, adatta a gestire numeri contenuti. Al momento, però, una solidarietà obbligatoria verso i Paesi di primo arrivo attraverso la presa in carico dei salvati in mare rimane divisiva per i 27 Stati Membri Serve un'alternativa di lungo periodo, per fare in modo che nessun Paese sia lasciato solo", ha affermato il premier Mario Draghi, nelle sue comunicazioni alla Camera in vista del prossimo Consiglio Europeo. "Vogliamo che il Consiglio promuova un'azione più incisiva sui rimpatri, anche attraverso lo strumento dei rimpatri volontari assistiti, e che favorisca un impegno comune a sostegno dei corridoi umanitari", ha aggiunto. .a cura di Camilla Romana Bruno
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