A Mosul il Papa prega per le vittime della guerra
  • 3 anni fa
INTRODUZIONE

Se Dio è il Dio della vita – e lo è –,
a noi non è lecito uccidere i fratelli nel suo nome.
Se Dio è il Dio della pace – e lo è –,
a noi non è lecito fare la guerra nel suo nome.
Se Dio è il Dio dell’amore – e lo è –,
a noi non è lecito odiare i fratelli.


PREGHIERA

Altissimo Dio, Signore del tempo e della storia,
Tu per amore hai creato il mondo
e non smetti mai di riversare
sulle tue creature le tue benedizioni.

Ma noi uomini, ingrati per i tuoi doni
e distolti dalle nostre preoccupazioni
e dalle nostre ambizioni troppo terrene,
spesso abbiamo dimenticato
i tuoi disegni di pace e di armonia.

Ci siamo chiusi in noi stessi
e nei nostri interessi di parte
e, indifferenti a Te e agli altri,
abbiamo sbarrato le porte alla pace.
Si è così ripetuto quanto
il profeta Giona udì dire di Ninive:
la malvagità degli uomini è salita fino al cielo.

Non abbiamo alzato al Cielo mani pure,
ma dalla terra è salito ancora una volta
il grido del sangue innocente.

Gli abitanti di Ninive, nel racconto di Giona,
ascoltarono la voce del tuo profeta
e trovarono salvezza nella conversione.

Anche noi, Signore, mentre ti affidiamo
le tante vittime dell’odio dell’uomo contro l’uomo,
invochiamo il tuo perdono
e supplichiamo la grazia della conversione:

Kyrie eleison! Kyrie eleison! Kyrie eleison!

Ti affidiamo coloro, la cui vita terrena
è stata accorciata dalla mano violenta dei loro fratelli,
e ti imploriamo anche per quanti
hanno fatto del male ai loro fratelli e alle loro sorelle:
si ravvedano, toccati dalla potenza della tua misericordia.

Requiem æternam dona eis, Domine,
et lux perpetua luceat eis.
Requiescant in pace. Amen.
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