Matteo Farina: infiltrato di Dio per diffondere tra i giovani il virus dell'Amore

  • 3 anni fa
Si definiva “un infiltrato di Dio tra i giovani”. Morto a soli 18 anni, Matteo Farina corre verso la santità. È il più giovane dei nuovi venerabili di cui il Papa ha riconosciuto le virtù eroiche. A 13 anni, Matteo si ammala di tumore al cervello. Il calvario della malattia non gli toglie la gioia di vivere. Gli amici ne ricordano l’entusiasmo contagioso e la grande fede.
"Osservo chi mi sta intorno per entrare tra loro silenzioso come un virus e contagiarli di una malattia senza cura, l’Amore!"
La malattia è per lui una prova da offrire a Dio. La sua condizione, anziché frenarlo, sembra spingerlo a vivere con sempre maggiore intensità.
"Dobbiamo vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, ma non nella tristezza della morte, bensì nella gioia di essere pronti all’incontro con il Signore".

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