Bologna - Finta cieca truffa Inps, sequestrati 70mila euro (29.06.20)
  • 4 anni fa
https://www.pupia.tv - Bologna - Nel 2005 era stata riconosciuta come "cieca assoluta" dalla commissione medica dell'Inps, e per anni ha beneficiato, senza averne diritto, della pensione di invalidità e della relativa indennità di accompagnamento. Ma la Guardia di finanza di Bologna ha poi scoperto che la donna, una 38enne residente nel capoluogo emiliano, in realtà ci vede benissimo, e ora ha eseguito nei suoi confronti, su disposizione del gip Alberto Ziroldi, un decreto di sequestro preventivo per equivalente fino all'ammontare di circa 70mila euro.

Per la 38enne M.L.D.S., riferiscono le Fiamme gialle, l'accusa è di "truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche". Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria sotto la direzione del pm Luca Venturi, "hanno permesso preliminarmente di accertare come la signora fosse stata riconosciuta dalla Commissione medica dell'Inps a partire dal 2005 come 'cieca assoluta', condizione che ricorre, a norma di legge, in caso di totale mancanza della vista o di mera percezione dell'ombra o della luce a 10 centimetri di distanza (cosiddetto 'motu mano')". I successivi accertamenti, condotti attraverso pedinamenti e appostamenti, hanno consentito ai finanzieri di "riprendere l'indagata in atteggiamenti del tutto incompatibili con lo stato di cecità assoluta".

La donna, infatti, è stata immortalata "non solo mentre camminava senza l'aiuto del proprio cane guida per le vie cittadine, ma anche mentre attraversava in modo disinvolto incroci e marciapiedi trafficati e si intratteneva nei negozi a scegliere i prodotti da acquistare (controllandone attentamente il prezzo e la qualità) senza alcun accompagnatore". Inoltre, la 38enne è stata sorpresa anche "a introdurre, agevolmente e senza alcuna insicurezza, la chiave nella serratura del portone di casa, a evitare ostacoli che improvvisamente le si frapponevano lungo il cammino e ad accompagnare, senza esitazioni, i figli a scuola avvalendosi di un doppio passeggino". Infine, le Fiamme gialle l'hanno vista in diverse occasioni "mentre passeggiava col proprio cane guida senza il previsto guinzaglio rigido, svilendo in questo modo l’utilità di quell'ausilio che, per un 'autentico' non vedente, risulta uno strumento indispensabile per la propria mobilità ed autonomia". (29.06.20)
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