Roma - Vendita illecita di mascherine artigianali: nei guai titolare farmacia (21.03.20)
  • 4 anni fa
https://www.pupia.tv - Rischia una condanna per frode in commercio e la reclusione fino a due anni, il titolare di una nota farmacia di via Trionfale, denunciato a Roma, dove ieri gli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale della polizia hanno accertato una vendita illecita di mascherine prodotte artigianalmente. Nell'attività, controllata dagli investigatori a seguito delle segnalazioni arrivate da alcuni cittadini del quartiere a nord della Capitale, erano state vendute in pochi giorni alcune migliaia di mascherine senza il marchio CE realizzate da una piccola sartoria romana priva non solo di certificazione ma degli standard minimi di igiene e salubrità dei presidi sanitari confezionati.

Se è vero, infatti, che la normativa sull'emergenza da coronavirus consente di produrre, importare e vendere mascherine chirurgiche in deroga alle norme che prevedevano di certificare preventivamente il prodotto attraverso un organismo notificato per l'apposizione del marchio CE, il produttore avrebbe dovuto provvedere a inviare un'autocertificazione all'Istituto Superiore di Sanità. In tale autocertificazione, è previsto dalla citata legislazione d'emergenza che il produttore - sotto la propria esclusiva responsabilità - attesti le caratteristiche tecniche delle mascherine chirurgiche che intende produrre e mettere in vendita e dichiari che le stesse rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla specifica normativa trasmettendo all'Istituto ogni elemento utile alla loro validazione.

L'Istituto superiore di sanità, a sua volta, ha 3 giorni di tempo per pronunciarsi e laddove non ravvisi la conformità alle prescrizioni di legge, dispone l'immediato ritiro dei prodotti dal commercio. (21.03.20)
Consigliato