futuro del sistema bancario

  • 4 anni fa
Il futuro del sistema bancario è difficile da definire ciò che è certo è che sta cambiando. E' evidente che perderebbe tantissimo se continuasse a fissare la sua attenzione alla spasmodica ricerca di vendita di servizi.
Un buon futuro del sistema bancario potrebbe essere quello in cui queste grandi aziende, patrimoni di interessanti informazioni, divenissero intermediari dell'informazioni pur continuando la propria originaria missione.
Nei libri di tecnica bancaria è scritto che le funzioni delle banche sono:
- intermediaria del credito, rispetto alla quale guadagna il cd margine di intermediazione, ossia raccoglie soldi per es. al 2% e li impiega al 4%. La differenza, per banalizzare, 4%-2% rappresenterebbe il margine di intermediazione,
- creazione della moneta, rispetto alla quale continua a guadagnare il margine di interesse perché facendo circolare moneta diversa da quella cartacea (ce ne sarà sempre meno), per es. assegni o moneta virtuale (ce ne sarà sempre di più), crea nuove risorse (per chi volesse approfondire consiglierei di leggere la teoria del moltiplicatore dei depositi), che utilizza a costo ZERO per impiegare al tasso a cui fa i prestiti,
- trasmissione della politica economica e monetaria, ovvero far passare sulla pelle della gente le decisioni prese dalle banche centrali e dai governi. In questo senso devo fare un passaggio di elevata criticità nei confronti del sistema bancario, probabilmente divenendo motivo di ricerca di nuove alternative al sistema bancario. Negli ultimi 10 anni le banche, si sono contraddistinte per l'elevata lentezza nella trasmissione delle decisioni di politica economica ma soprattutto monetaria. Con il crollo dei tassi di interesse ci si sarebbe dovuti aspettare un repentino crollo dei costi del credito (in questo momento il ragionamento è lato imprese), invece tutto ciò non è accaduto! Non solo le banche sono diventate sempre più lente, sempre più burocratizzate, hanno eliminato quasi completamente l'autonomia decisionale alle periferie per concentrarle nelle mani di pochi tecnici che prendono le decisioni guardando esclusivamente i rating e dimenticando la storia dell'impresa, l'intraprendenza dell'imprenditore, la voglia di fare di tutti i soggetti che ruotano intorno all'imprenditore (i cd organi deliberanti che ho immaginato sempre come persone con barbe lunghe sedute su un trono che prendono le decisioni di far morire o lasciare vivere le imprese). Tutto questo ha comportato la perdita della fiducia delle persone nei confronti del sistema bancario,
- prestazione di servizi, rispetto alla quale guadagna il margine da servizi, ossia il profitto derivante dalla vendita dei servizi. In questo periodo le banche hanno implementato tanti servizi, dimenticandosi della loro principale funzione, fare prestiti (perché il denaro glielo hanno regalato le banche centrali)! Se si dovesse entrare in banca si rischia di rischierebbe di uscire col carrello pieno di cose, anche inutili!

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