I Carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 41 soggetti (16 gli arrestati - di cui nove ai domiciliari - e 25 all'obbligo di firma) ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alle frodi assicurative, lesioni gravissime, falso, calunnia, autocalunnia, rapina e intercettazione abusiva. L'operazione, denominata "Over", condotta dai militari del Nucleo investigativo di Monreale, ha permesso di smantellare un sodalizio criminale, operante nel capoluogo siciliano e nel suo hinterland, dedito alle truffe seriali alle assicurazioni mediante simulazione di incidenti stradali. Dalle indagini è emerso come i reati consumati implicavano la capacità simulatoria della realtà facendo ricorso alla creazione di complesse messe in scena e alla creazione di documenti falsi, richiedendo lo svolgimento di compiti differenziati. L'organizzazione criminale, che nell'ultimo biennio ha incassato circa 2 milioni di euro quali risarcimento danni per sinistri inesistenti, si faceva carico di seguire il ferito fino alla chiusura della pratica assicurativa. Per la prima volta in casi simili, il provvedimento cautelare ha colpito anche le vittime compiacenti dei simulati sinistri, i falsi conducenti dei veicoli interessati, i falsi testimoni e i fornitori dei mezzi.