La produzione di Renault ZOE a Flins - Clip Francesco Fontana

  • 6 anni fa
Il lancio di Renault ZOE segna l'inizio di una nuova era, quella della mobilità a Zero Emissioni alla portata di tutti. Progettata per essere alimentata esclusivamente da motore elettrico, ZOE integra la tecnologia elettrica più avanzata. Eppure il suo arrivo nello stabilimento non ha richiesto grandi modifiche degli impianti industriali. «Si sarebbero potute cambiare tante cose con l'introduzione di un veicolo elettrico, ma abbiamo fatto in modo di poter produrre l'auto con poche modifiche», dichiara Didier Lehingue, Vicedirettore tecnico dello stabilimento. È in quest'ottica che un team di 20 dipendenti addetti all'industrializzazione di ZOE, sotto la guida di David Garreau, comincia a lavorare a giugno 2009. Hanno 2 anni e mezzo per fare di ZOE un'auto di serie prodotta su una sola linea a Flins, che risponda ai requisiti di qualità della marca.

Nel corso della prima fase che durerà quasi un anno, il project team organizza l'industrializzazione. David Garreau descrive questa fase come «fondamentale per porre le basi e individuare l'organizzazione industriale ottimale». L'obiettivo è quello di trovare soluzioni intelligenti che vadano dalla progettazione del veicolo fino ai metodi di produzione, per adattare gli impianti esistenti e avere un controllo totale sui costi. Per esempio, sono stati riutilizzati dei robot Acma e ABB di vecchia generazione, ma perfettamente operativi. È il principio del "carry over". Dopo tante ore passate in riunione a fare previsioni, stabilire numeri e stime di costi, definire l'intero processo, vengono decisi impianti e tecnologie.

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