Russia: arresti dopo caos aereo e fallimento di VIM-Avia

  • 7 anni fa
Interrogati vari dirigenti della compagnia aerea russa VIM-Avia, sospettata di aver venduto biglietti pur sapendo di essere sull’orlo del fallimento. Martedì la società si è dichiarata incapace di continuare a operare.

Decine di migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati, poi il governo russo ha mobilitato altre compagnie per organizzare i rientri.

I commenti di russi bloccati in Turchia:

“Due notti, un giorno, senz’acqua né uno straccio di informazione”.

“Il personale dell’aeroporto è stato sprezzante, il dirigente dell’aeroporto è letteralmente fuggito, non abbiamo trovato nessuno e non abbiamo avuto alcuna informazione. La società VIM-avia ha detto: non ci sono soldi, né acqua né cibo”.

Nel 2015 la Transaero, seconda compagnia russa aveva chiuso per debiti. Il mercato ora è dominato dalla semi-pubblica Aeroflot.

Il presidente russo Vladimir Putin ha rimproverato il ministro dei trasporti Maxine Sokolov e il suo vice: “Sarebbe stato tollerabile se fosse stata la prima volta, ma sono cose che accadono da anni. Non prestate abbastanza attenzione al settore, siete troppo occupati?!”.

Arrestati il direttore generale Alexandre Kotchnev e la responsabile della contabilità Ekaterina Pantaleieva. Mentre i proprietari di VIM-Avia, Rashid e Svetlana Mursekaev sono fuggiti dalla Russia. La compagnia ha accumulato un debito di poco più di 100 milioni di euro.