Attacco a colonia in Cisgiordania, Netanyahu accusa presidente Ap Abbas

  • 7 anni fa
Accuse di Israele all’Autorità Palestinese, elogi di Hamas all’assalitore dopo l’attacco contro una colonia israeliana in Cisgiordania, territorio palestinese occupato dallo Stato Ebraico.

Due guardie private e un poliziotto sono stati uccisi da un palestinese che lavorava nella colonia di Har Adar al momento dei controlli per l’accesso all’insediamento.

“Stiamo indagando sul caso e sulle sue implicazioni”, ha commentato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. “Possiamo affermare alcune cose con certezza, una è che la casa del terrorista sarà demolita. Quest’attacco omicida è il risultato fra l’altro dell’incitamento sistematico da parte dell’Autorità Palestinese e di altri elementi. Mi aspetto che Mahmoud Abbas condanni l’attacco e non cerchi di giustificarlo”.

I soldati israliani hanno perquisito una casa a Beit Surik, villaggio dove risiedeva il presunto aggressore. La sua azione è stata elogiata da Hamas, che controlla la Striscia di Gaza da dieci anni.

“È un’operazione coraggiosa, eroica e da lodare”, sostiene Fawzi Barhoum, portavoce di Hamas. “È il risultato naturale dei crimini dell’occupazione israeliana e delle violazioni contro il nostro popolo, la nostra terra, i nostri santuari, contro il nostro popolo a Gerusalemme e alla moschea di al-Aqsa”.

Il processo di pace è in una fase di stallo, mentre negli ultimi due anni le violenze hanno provocato la morte di 295 palestinesi, 50 israeliani e sette stranieri.

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