Trump e Macron all'ONU: due visioni agli antipodi
- 7 anni fa
Uno minaccia di radere al suolo la Corea del Nord e parla dell’Iran come di un regime assassino. L’altro insiste sul clima e sostiene la causa del multilateralismo, contro l’unilateralismo di chi si sente più forte. Basta la prima volta all’Assemblea Generale, perché alle Nazioni Unite Trump e Macron offrano due visioni opposte del mondo.
Trump se la prende con “Rocket Man”: “La pazienza ha un limite, se costretti distruggeremo completamente Pyongyang”
“Nessuna nazione trae vantaggio nel vedere questa banda di criminali dotarsi di armi nucleari e missili – ha tuonato Donald Trump, parlando della Corea del Nord -. Gli Stati Uniti hanno una grande pazienza. Se costretti a difenderci o a difendere i nostir alleati, non avremo però altra scelta se non distruggere completamente la Corea del Nord”. “Rocket Man – ha poi concluso, facendo ricorso al soprannome con cui aveva designato il leader nord-coreano Kim Jong-un – si è imbarcato in una missione suicida, per sé e per il suo regime”.
Thehas great strength & patience, but if it is forced to defend itself or its allies, we will have no choice but to totally destroy #NoKo. pic.twitter.com/P4vAanXvgm— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 19 settembre 2017
Il presidente Usa non ha mancato di twittare la sua colorita minaccia alla Corea del Nord
Macron difende clima e multilateralismo: “Sulla Corea del Nord restiamo sempre aperti al dialogo”
A Trump che minaccia di rivedere l’accordo nucleare con l’Iran, che definisce una “dittatura corrotta”, il presidente francese replica parlando di “scelta irresponsabile” e mettendolo in guardia da “un grave errore”. Alla distruzione di Pyongyang poi, Macron preferisce il dialogo. “La nostra responsabilità con tutti i nostri partner, fra cui la Cina e la Russia, è di riportare tutti con fermezza al tavolo dei negoziati, per arrivare a una soluzione politica della crisi – ha detto il Presidente francese nel suo discorso -. La Francia rifiuterà qualsiasi escalation e non chiuderà alcuna porta al dialogo, se vi saranno le condizioni perché questo dialogo serva alla pace”.
Corée du Nord. La France refusera toute escalade et ne fermera aucune porte au dialogue si les conditions sont réunies vers la paix. #UNGA— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) 19 settembre 2017
Gelo sul clima: Macron promette di non rinegoziare Parigi. Trump… tace
Scambio di cortesie e gentilezze nel faccia a faccia, dallo scranno i due si dividono anche sul clima: Macron promette che l’accordo di Parigi non sarà rinegoziato. Trump, dopo tentennamenti e parziali voltafaccia degli ultimi giorni, per una volta, tace.
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“Nessuna nazione trae vantaggio nel vedere questa banda di criminali dotarsi di armi nucleari e missili – ha tuonato Donald Trump, parlando della Corea del Nord -. Gli Stati Uniti hanno una grande pazienza. Se costretti a difenderci o a difendere i nostir alleati, non avremo però altra scelta se non distruggere completamente la Corea del Nord”. “Rocket Man – ha poi concluso, facendo ricorso al soprannome con cui aveva designato il leader nord-coreano Kim Jong-un – si è imbarcato in una missione suicida, per sé e per il suo regime”.
Thehas great strength & patience, but if it is forced to defend itself or its allies, we will have no choice but to totally destroy #NoKo. pic.twitter.com/P4vAanXvgm— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 19 settembre 2017
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A Trump che minaccia di rivedere l’accordo nucleare con l’Iran, che definisce una “dittatura corrotta”, il presidente francese replica parlando di “scelta irresponsabile” e mettendolo in guardia da “un grave errore”. Alla distruzione di Pyongyang poi, Macron preferisce il dialogo. “La nostra responsabilità con tutti i nostri partner, fra cui la Cina e la Russia, è di riportare tutti con fermezza al tavolo dei negoziati, per arrivare a una soluzione politica della crisi – ha detto il Presidente francese nel suo discorso -. La Francia rifiuterà qualsiasi escalation e non chiuderà alcuna porta al dialogo, se vi saranno le condizioni perché questo dialogo serva alla pace”.
Corée du Nord. La France refusera toute escalade et ne fermera aucune porte au dialogue si les conditions sont réunies vers la paix. #UNGA— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) 19 settembre 2017
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