Navalny: prolungato periodo di prova. Elezioni sempre più lontane

  • 7 anni fa
Il periodo di prova per Alexei Navalny è stato prolungato di un anno. Lo ha deciso il tribunale Simonovski di Mosca. Ciò potrebbe impedire al blogger e oppositore russo di candidarsi alle elezioni, almeno fino al 30 dicembre del 2020, sapendo che le prossime presidenziali sono in programma nel 2018.

Navalny aveva subito condanne amministrative per aver organizzato, il 26 marzo e il 12 giugno, manifestazioni contro la corruzione e contro il governo. Dimostrazioni non autorizzate e represse dalla polizia, con migliaia di fermi.

Condannato per truffa




In precedenza, insieme al fratello Oleg, Navalny aveva subito una condanna a tre anni e mezzo di carcere per una presunta truffa a un’azienda cosmetica fracese. Gli era stata concessa la sospensione della pena, assortita a un periodo di prova di cinque anni, mentre il fratello era finito in carcere. In un altro controverso processo era stato condannato per aver sottratto l’equivalente di circa 400mila euro di legna a una compagnia pubblica. Ogni volta i suoi sostenitori hanno parlato di sentenze motivate politicamente.

Poco più di un mese fa la Commissione elettorale centrale aveva annunciato che il blogger non avrebbe potuto candidarsi alle presidenziali a causa del suo passivo con la giustizia. Decisione contestata dall’interessato, secondo il quale la Costituzione lo impedirebbe solo ai detenuti.