Ankara: proteste contro le purghe di Erdoğan, arresti

  • 7 anni fa
Ad Ankara una quarantina di persone sono state arrestate dalla polizia turca che ha usato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere una manifestazione di solidarietà in favore di Nuriye Gülmen, una docente universitaria, e Semih Özakça, insegnante di scuola elementare. Entrambi sono stati licenziati nel corso delle purghe volute da Erdoğan dopo il tentato colpo di stato del 15 luglio 2016. In sciopero della fame dall’8 marzo, i due da maggio sono i carcere con l’accusa di appartenere a un piccolo gruppo di estrema sinistra e rischiano 20 anni di carcere. Indignazione è stata espressa dai difensori dei diritti umani che hanno accusato il governo turco di silenziare le voci critiche. Il Consiglio d’Europa ha esortato le autorità di Ankara a rilasciarli, giudicando la loro condizione “preoccupante”. Sono circa 110.000 i dipendenti del settore pubblico – tra magistrati, insegnanti, medici e membri delle forze armate – licenziati dal luglio scorso.

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