Al Cairo incontro post ultimatum su crisi Qatar
- 7 anni fa
Al Cairo, sul tavolo dei ministri degli Esteri di Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Bahrain la crisi diplomatica con il Qatar. Doha è accusata di sostenere il terrorismo e avrebbe dovuto adattarsi alle richieste presentate il 22 giugno scorso, ma per il Qatar tali richieste violano la sua sovranità, come afferma il ministro degli Esteri Sheikh Mohammed Bin Abdulrahman Al Thani:
“Lo Stato del Qatar ha adottato un atteggiamento molto costruttivo dall’inizio della crisi. Abbiamo cercato di agire in maniera responsabile rispetto a chi si è lanciato in un’aggressione contro il nostro Paese”.
Si tratta della più grave crisi diplomatica dalla creazione nel 1981 del Consiglio di Cooperazione del Golfo. Cresce l’apprensione per l’impatto che questa potrà avere sugli equilibri geopolitici in Medio Oriente.
Questo martedì Doha ha annunciato il varo di piani per l’aumento della produzione di gas naturale, passo che fa supporre agli osservatori che il Paese sia pronto a continuare il duello diplomatico ancora per lungo tempo.
“Lo Stato del Qatar ha adottato un atteggiamento molto costruttivo dall’inizio della crisi. Abbiamo cercato di agire in maniera responsabile rispetto a chi si è lanciato in un’aggressione contro il nostro Paese”.
Si tratta della più grave crisi diplomatica dalla creazione nel 1981 del Consiglio di Cooperazione del Golfo. Cresce l’apprensione per l’impatto che questa potrà avere sugli equilibri geopolitici in Medio Oriente.
Questo martedì Doha ha annunciato il varo di piani per l’aumento della produzione di gas naturale, passo che fa supporre agli osservatori che il Paese sia pronto a continuare il duello diplomatico ancora per lungo tempo.