La casa di Hitler resta di proprietà dell'Austria

  • 7 anni fa
La casa in cui nacque Adolf Hitler e visse per i suoi primi tre anni resterà di proprietà dello Stato austriaco: l’ultima parola è della Corte costituzionale che mette fine alla disputa tra il governo e l’attuale proprietaria Gerlinde Pommer, discendente di quelli che a fine Ottocento affittarono la casa alla famiglia di Hitler. L’erede intende ora fare ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo, ha detto il suo avvocato Gerhard Lebitsch dopo il verdetto. Nel 2016 l’Austria aveva preso possesso dell’edificio del 17esimo secolo situato nel centro di Braunau, sul confine tedesco. Lo scorso dicembre il Parlamento aveva adottato una legge d’espropriazione che prevedeva una serie di modifiche architettoniche. La ristrutturazione è per impedire all’edificio di continuare a essere meta di costante pellegrinaggio per nostalgici neonazisti.

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