http://www.pupia.tv - Fabrizio Gifuni rende un suo personale omaggio al Principe di Danimarca con Concerto per Amleto, un progetto speciale con la consulenza musicale di Rino Marrone. Le molteplici voci de La tragedia di Amleto, Principe di Danimarca si intrecciano al potente affresco sonoro che Dmitrij Šostakovič dedicò al testo shakespeariano in due diverse occasioni.

La prima, datata 1932, è una suite tratta dalle musiche di scena per un’edizione teatrale dell’Amleto firmata dal regista e scenografo Nicolai Akimov. La seconda opera, del 1964, fu commissionata dal regista Grigori Kozintsev per il suo film Hamlet, che si avvaleva del prezioso adattamento di Boris Pasternak.

“Il maestro Orazio Costa ci diceva: ognuno di voi si porterà per tutta la vita un fondo di Amleto – racconta Gifuni dei suoi anni di studio in Accademia – e si imbatterà di continuo in personaggi attraversati da questa corrente. Io me ne sono accorto subito, il mio debutto teatrale è stato un Oreste nell’Elettra di Euripide. Amleto discende anche da quei rami”.

Le immagini in Concerto per Amleto vengono ricreate dalla voce e dalla sapiente recitazione di Gifuni, capace di accendere la fantasia dello spettatore dialogando con il corposo organico, composto da 45 elementi, diretto dal maestro Rino Marrone. (27.06.17)