http://www.pupia.tv - Napoli - Raffica di controlli, nell’Area Vesuviana, effettuati dal dai carabinieri forestali su attività produttive ritenute a maggior rischio, sia in riguardo allo smaltimento illecito di rifiuti o reflui che per gli automezzi usati per il trasporto e l’abbandono di rifiuti su aree isolate trasformate in discariche.

Scoperti casi di trasportatori che illegalmente prelevavano rifiuti e li scaricavano in zone isolate dell’ambiente protetto, autolavaggi con lavoratori “a nero”, senza impianti di depurazione e autorizzazione allo scarico nelle fogne, opifici tessili senza registri di scarico dei rifiuti, con sacchi di scarti di lavorazione in attesa di “involarsi”.

Denunciate 13 persone, sottoposte a sequestro nova attività produttive, con l’irrogazione di prescrizioni penali per quasi 300mila euro accertate insieme ai carabinieri per la Tutela del Lavoro, e sospese tre attività in relazione a violazioni amministrative riguardanti la normativa per la tutela del lavoro.

Accertati 12 casi di mancanza o tenuta scorretta dei previsti formulari dei rifiuti.
Scoperti e segnalati per la rimozione agli enti competenti alcuni siti di accumulo, quelli dove alcuni dei trasportatori avevano abbandonato o stavano per abbandonare rifiuti di ogni genere, da quelli speciali a quelli derivanti da lavori di edilizia. (25.05.17)