Elliott Murphy - "Chelsea Boots" #nofilter

  • 7 anni fa
Miami Beach 2017

Il mio viaggio rock'n'roll iniziò quando vidi l'Ed Sullivan TV Show e c'erano i BEATLES, tutti e quattro con degli stivaletti fighissimi neri a tacco alto, roba che noi ragazzini americani non avevamo mai visto. Subito li chiamammo “Beatle Boots” ma in realtà erano dei Chelsea Boots, dal nome della zona di Londra. Poco dopo Bob Dylan fece la svolta elettrica e ancora pià importante fu che abbandonò gli stivali marroni da cowboy per dei Chelsea Boots - come John Lennon. Mi comprai il primo paio nel 1965 e mi piacque subito come calzavano scivolando morbidi senza lacci da stringere: era fatta. I miei ultimi Chelsea Boots, che metto quando suono, arrivano da Liverpool. Sfortunatamente li ho messi anche al funerale del mio bassista Laurent Pardo a novembre, perché - come dice la canzone - stanno bene col mio vestito da funerale. Sono un uomo senza radici e quando sei così, hai un sacco di stada da fare. Ma continuo a camminare coi miei Chelsea Boots e so che con quelli nei piedi, tornerò sempre indietro! Prodotta da Gaspard Murphy, che voleva creare un inno che io potessi suonare in uno stadio da 20.000 posti... se i miei Chelsea Boots mi ci porteranno!