Ungheria, ancora proteste contro la legge che chiude l'università di Soros
  • 7 anni fa
Continuano in Ungheria le proteste contro la legge che costringe alla chiusura l’università sostenuta dalle fondazioni del miliardario George Soros.

Firmata nei giorni scorsi e tra le polemiche dal capo dello Stato, la norma
stabilisce nuove regole per le istituzioni universitarie straniere, col risultato di portare alla chiusura la Central European University, finanziata dalla Open Foundation.

“Manifestiamo contro una legge che colpisce tutti. Non possono contiuare con l’oltraggio”.

“Quello che sta avvenendo in Ungheria è poco democratico… siamo travolti dalla propaganda, in metropolitana, alle fermate dei bus… è una manipolazione degli elettori… è qualcosa che deve essere assolutamente fermata”.

Del caso ne parlerà a Bruxelles anche il Collegio dei Commissari europei.

“I promotori di “Non restiamo in silenzio” parlano della loro come la manifestazione più rumorosa. Senza dubbio si è trattato dell’atmosfera più allegra e libera vista finora, nelle ultime manifestazioni antigovernative”
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