Iraq: sostenitori di Moqtada al Sadr in piazza contro corruzione, scontri con polizia
  • 7 anni fa
Contro la corruzione politica migliaia di iracheni, in gran parte sostenitori del capo religioso sciita Moqtada al Sadr, hanno manifestato a Baghdad. Chiedono una revisione della commissione elettorale in vista delle elezioni provinciali di settembre.

Sono scoppiati scontri quando un gruppo ha tentato di dirigersi verso la zona verde, quella di istituzioni e ambasciate. La polizia ha usato lacrimogeni, un agente è rimasto ucciso, imprecisato il numero di feriti.

“Chiediamo un cambio di governo”, afferma un manifestante. “Al loro posto vogliamo gente patriottica che cominci a ricostruire l’Iraq. Le elezioni sono state manipolate e falsificate. Ogni quattro anni ci ritroviamo con le stesse persone corrotte. Noi vogliamo gente onesta”.

È l’ultima delle numerose proteste convocate da al Sadr, ex leader dell’Esercito del Mahdi, contro il sistema politico corrotto cui partecipano soprattutto gli strati più poveri della popolazione.

Chiedono riforme al primo ministro Haidar Al Abadi che giovedì sera ha avuto una prima conversazione telefonica con Donald Trump nella quale è stato evocato anche il decreto anti-migranti.

Il governo iracheno ha deciso di non avviare rappresaglie contro Washington, mentre Moqtada al Sadr vuole l’espulsione degli statunitensi dall’Iraq.
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