Turchia: polizia contro manifestanti all'Università di Ankara, nuovi fermi
  • 7 anni fa
La polizia turca è entrata nell’Università di Ankara, dove alcune decine tra insegnanti e studenti hanno inscenato una manifestazione contro la recente rimozione di alcuni insegnanti.
Si sono verificati scontri, dodici persone sono state fermate.
I docenti hanno gettato simbolicamente a terra le loro toghe universitarie, e l’immagine degli agenti antisommossa che le calpestavano ha suscitato un’ondata di shock nelle reti sociali turche.

“Purtroppo una delle più antiche Università della Turchia è sotto attacco. Penso che stiano preparando la strada per il referendum, vogliono silenziare tutte le opposizioni”, ha detto un deputato del principale partito d’opposizione.

Il referendum sulla riforma costituzionale presidenzialista si terrà il 16 aprile: la data è stata decisa in queste ore, e lo stesso presidente Erdogan ha immediatamente avviato la campagna referendaria per far approvare la norma che gli darà più poteri.
Risale a pochi giorni fa l’ultimo decreto con cui sono stati rimossi dai loro incarichi 330 accademici. In totale, dopo il tentato colpo di Stato del 15 luglio, sono quasi 5.000 gli accademici rimossi
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