Romania: si dimette il Ministro della Giustizia, continua la protesta di piazza

  • 7 anni fa
Il governo rumeno sacrifica il primo pezzo sotto la pressione della piazza, ma non cede sulla riforma che depenalizza alcuni reati di corruzione.
Il premier, Sorin Grindeanu, in carica appena da qualche settimana gode di un’ampia maggioranza in Parlamento ma si è messo contro la piazza, per via di un decreto poi ritirato e ora riproposto come disegno di legge.

Il Ministro della Giustizia, Florin Iordache, all’origine del decreto, si è dimesso:
“Tutte le iniziative che abbiamo assunto sono legali e costituzionali. Il Ministero ha organizzato dibattiti pubblici sul progetto, e ora la riforma è sottoposta al dibattito parlamentare. Ma per l’opinione pubblica non è abbastanza, quindi ho deciso di rassegnare le mie dimissioni”.

Alcuni giorni fa si era dimesso un ministro senza portafoglio, ma lui se n’era andato perché contrario all’approvazione del decreto, contestato dalla piazza e anche dal garante, che si era rivolto alla Corte Costituzionale. Quest’ultima ha respinto il ricorso perché nel frattempo il decreto era stato ritirato. Il governo ha poi facilmente passato lo scoglio di una mozione di sfiducia, e mentre il Parlamento si prepara a varare la depenalizzazione la piazza resta schierata, ad oltranza.

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