Macerata - Trovato morto l'escursionista Alessandro Gnesi (28.01.17)

  • 7 anni fa
http://www.pupia.tv - Macerata - E’ stato trovato morto questa mattina Alessandro Gnesi, 65enne di Montemarciano. L’uomo era disperso da ieri: l’ultimo contatto con la famiglia era stato alle 12.30, con una telefonata con il cellulare dalla vetta del monte San Vicino, dove era salito percorrendo l’unico sentiero praticabile tra la neve e il ghiaccio.

L'uomo aveva detto alla moglie che la giornata era splendida e che si sarebbe trattenuto per camminare. Gli uomini dei vigili del fuoco e del Soccorso alpino lo hanno trovato riverso su un sentiero nei pressi della grotta di San Francesco. Con il 65enne c'era anche il cane Asia, un samoiedo che l'ha vegliato tutta la notte. Poi, quando sono arrivati i soccorritori, è fuggito. Seconda l'ispezione cadaverica, Gnesi è stato ucciso da un infarto.

Niesi, escursionista esperto e appassionato della montagna, approfittando della bella giornata era giunto a Pian dell’Elmo, lasciando in sosta il proprio Volkswagen Touran, il monovolume con cui era salito fin dove la strada provinciale è transitabile. Aveva anche prenotato un'escursione sul Monte Cucco per domani.

L’uomo, equipaggiato per lo spostamento sulle asperità del percorso, munito di racchette da neve, accompagnato dal suo cane è arrivato in cima al monte San Vicino, sotto la croce. E da allora non ha dato più notizie di sé. Vane le telefonate dei famigliari: con il suo cellulare si sono persi i contatti,anche perché in certi punti del monte non sono possibili. Quindi un nipote ha dato l’allarme, avvertendo i carabinieri.

Verso le 17.30 sono iniziate le ricerche, presente lo stesso nipote dello scomparso, in grado di orientare i soccorritori: avrebbe potuto sapere qual era l’itinerario seguìto dallo zio per tornare dove aveva lasciato il Volkswagen Touran. Mobilitati i vigili del fuoco del distaccamento di Apiro, i carabinieri, gli uomini del soccorso alpino e i volontari della Piros.

Impossibile, per l’alto strato nevoso e indurito dal ghiaccio, muoversi coi fuoristrada. È stato necessario chiedere l’intervento di altri mezzi: due trattori della Provincia, uno di un privato e anche due spazzaneve. Il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, opportunamente interpellato, ha fatto pervenire una fornitura di carburante in considerazione della durata delle ricerche.(28.01.17)