Sarebbe un egiziano di 29 anni entrato con visto turistico l'attentatore del Louvre

  • 7 anni fa
Si chiamerebbe Abdallah, sarebbe nato in Egitto 29 anni fa e sarebbe arrivato con un volo da Dubai, all’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle il 26 gennaio, l’uomo che stamattina ha attaccato col machete una pattuglia di guardia fuori dal Louvre urlando ‘Allahu Akbar’ e ferendo leggermente un militare. Gli inquirenti hanno tratto le informazioni dal suo Iphone7.

Incensurato, sarebbe dovuto ripartire domenica. Gravi le sue condizioni di salute: ferito al ventre dai colpi d’arma da fuoco sparati dai soldati, è finito sotto i ferri per ore.

3 départements placés en vigilance rouge #vent violent et 11 toujours en orange. Suivez les consignes de #sécurité des autorités #Kurt pic.twitter.com/n0tWVIe6Gj— Ministère Intérieur (@Place_Beauvau) 3 febbraio 2017


Tanta la paura tra i lavoratori del museo e i visitatori. Ecco le testimonianze di tre ragazze: “Stavo lavorando, non ho visto niente, ho solo sentito i colpi, prima due, poi altri in fila isolati”;

“All’inizio ho pensato che si trattasse di fuochi d’artificio poi ho pensato siamo in Francia non può essere, sta succedendo qualcosa, ma non sapevamo cosa”.

“Spero che non avremo paura di venire a Parigi perché è una città stupenda. Poi quando vedi la gente, le persone e tutto il contesto pensi che sia anche un posto sicuro”.

Il Louvre, subito chiuso ed evacuato per precauzione, è rimasto chiuso per tutto il giorno.

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