Sparatoria alla Grande Moschea di Quebec City, almeno 6 morti

  • 7 anni fa
Sono sei le vittime e otto i feriti della sparatoria compiuta nella Grande Moschea di Quebec City, in Canada. Due uomini sono stati arrestati dalla polizia intervenuta immediatamente sul posto. I due, che indosavano un passamontagna, hanno fatto irruzione nel luogo di culto dove una cinquantina di persone erano riunite in preghiera.

Parole di condanna sono state espresse da Philippe Couillard, capo del governo della provincia canadese a maggioranza francofona: “Vorrei dire qualcosa ai nostri compatrioti di confessione muslmana: siamo con voi. Qui siete a casa vostra e siete i benvenuti. Siamo tutti quebecchesi. Occorre continuare a costruire assieme una società aperta, accogliente e pacifica”.

Anche il premier canadase Justin Trudeau ha avuto parole di solidarietà per la comunità musulmana sottolineandone il ruolo importante nel tessuto sociale canadese.

Soltanto sabato Trudeau si era schierato contro la decisione di Donald Trump di bloccare l’ingresso di persone di religione musulmana negli Stati Uniti. Il premier canadese aveva promesso di accogliere i rifugiati indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa.

Ce soir, les Cdns pleurent les victimes de l’attaque lâche dans une mosquée de Québec. Mes pensées sont avec les victimes et leurs familles.— Justin Trudeau (@JustinTrudeau) January 30, 2017

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