I liberali europei dicono no a Grillo: "Troppe differenze"
- 7 anni fa
Salta l’alleanza fra il MoVimento 5stelle e il gruppo europeo Alde di Guy Verhofstadt. I liberali europei hanno rifiutato la proposta di Beppe Grillo di entrare a far parte del gruppo parlamentare per le “eccessive differenze su argomenti chiave”.
“Per me non sono pro-europei, sono anti-europei, giocano con i sentimenti nazionali, vendono l’idea che bisognerebbe dividere l’Europa fra nord e sud. Il problema non è la Germania se sei al sud, o il sud se sei in Germania, il problema è prendere iN considerazione gli interessi comuni”, spiega l’eurodeputata francese Sylvie Goulard.
Il divorzio con lo Ukip è però ormai consumato: secondo gli eurodeputati pentastellati non ci sono più le condizioni politiche per restare nell’Efdd, e la delegazione finirà quindi nel gruppo dei non iscritti.
Uno schiaffo per Grillo, che contava su un’alleanza con Verhofstadt per avere più peso nell’assemblea. L’ex premier belga contava a sua volta sull’appoggio dei 5stelle nella corsa alla presidenza dell’europarlamento.
“Per me non sono pro-europei, sono anti-europei, giocano con i sentimenti nazionali, vendono l’idea che bisognerebbe dividere l’Europa fra nord e sud. Il problema non è la Germania se sei al sud, o il sud se sei in Germania, il problema è prendere iN considerazione gli interessi comuni”, spiega l’eurodeputata francese Sylvie Goulard.
Il divorzio con lo Ukip è però ormai consumato: secondo gli eurodeputati pentastellati non ci sono più le condizioni politiche per restare nell’Efdd, e la delegazione finirà quindi nel gruppo dei non iscritti.
Uno schiaffo per Grillo, che contava su un’alleanza con Verhofstadt per avere più peso nell’assemblea. L’ex premier belga contava a sua volta sull’appoggio dei 5stelle nella corsa alla presidenza dell’europarlamento.