Disastro aereo Sochi: conclusa prima fase indagini

  • 7 anni fa
Le autorità russe affermano di aver concluso la fase principale delle indagini circa il disastro aereo che ha sterminato il coro dell’Armata Rossa, precipitato a Sochi, nel mar Nero, a bordo di un Tupolev poco dopo il decollo. Una catastrofe che ha fatto 92 morti.

Le due scatole nere sono state ritrovate assieme a migliaia di parti dell’apparecchio, ed ora ora tutto dev’essere analizzato.

Secondo il ministero della difesa questo dovrebbe durare molte settimane: “Abbiamo ispezzionato la scena della catastrofe”, ha detto il ministro. “19 cadaveri sono stati recuperati, 230 frammenti umani e almeno 2000 pezzi dell’aereo sono risaliti a galla nelle acque dell’incidente”.

Ma non si scarta ancora del tutto l’attentato anche se si tende a privilegiare la pista del guasto tecnico. Per ora non sembra che a bordo dell’apparecchio ci siano state esplosioni, ma anche il guasto, dicono a Mosca, potrebbe essere stato provocato intenzionalmente.

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